Con la e-bike nella riserva naturale del Monte San Vigilio

Una giornata padre-figlia nella natura

“Papà”, dico io durante la cena, “domani hanno messo un tempo fantastico! Andiamo a fare un giro con la e-bike?”
Chi conosce Flavio, padrone storico del Lisetta nonché mio papà, lo sa bene: non è necessario essere stati presenti durante questa conversazione per sapere la sua risposta. Naturalmente, è subito entusiasta all’idea di pedalare su e giù con la sua amata e-bike e la sua – ovviamente altrettanto amata – figlia.

Partendo dal nostro Hotel Lisetta ci dirigiamo prima verso Rablà e da lì prendiamo la funivia fino alla stazione a monte di Rio Lagundo. Una volta arrivati lì è il momento di allacciare il casco, indossare gli occhiali da sole, salire in sella e prepararsi alla partenza! L’escursione padre-figlia di oggi ci porta sul Monte San Vigilio.

Pedaliamo attraverso rigogliosi prati alpini, idilliache radure boschive, tranquilli biotopi e infine superiamo il Seehof. È stata la prima locanda che mamma e papà hanno gestito insieme. Ci fermiamo qui per un momento e sul volto di papà comprare un’espressione nostalgica. L’edificio è ormai fatiscente e abbandonato, e poco rimane a ricordare i momenti conviviali di un tempo. Un vero peccato.

Proseguiamo fino alla chiesetta di San Vigilio, una delle chiese più alte del Tirolo (1.793 m). Poiché da queste parti non c’è anima viva e il panorama è splendido, facciamo la prima pausa per bere qualcosa. La collina su cui sorge la chiesetta di Sant’Ippolito era un tempo un luogo di culto pagano. In generale, si dice il Monte San Vigilio abbia un effetto rinvigorente. Chissà, forse c’è un fondo di verità in questa storia, vista l’agilità con cui abbiamo pedalato oggi. ;-)

Tre è il numero perfetto

Il sentiero prosegue verso la Malga Naturno e la Malga Zetn. Qui prendiamo un caffè macchiato prima di proseguire verso la Malga Mausloch, dove il nostro stomaco ci dice a gran voce che abbiamo fame. Anche l’oste deve averlo sentito, perché in men che non si dica il cibo dal profumo delizioso è in tavola. Beh, con lo stomaco dei ciclisti non si scherza. ;-)

Dopo una pausa insieme, prendiamo la strada forestale che scende a Naturno. Per i più esperti c’è anche l’impegnativo Ötzi Trail, ma noi decidiamo di scegliere l’opzione più semplice. Da Naturno riprendiamo la pista ciclabile fino al punto di partenza della funivia di Rio Lagundo.

“Dobbiamo organizzare più spesso una giornata padre-figlia come questa!”, esclama papà con un sorriso malizioso quando arriviamo a casa stanchi ma felici, con tanti ricordi nel cuore. E non sarei io se non avessi già pensato con anticipo a qualcosa di grandioso. Ma ogni cosa a suo tempo ...