Vedere la conca di Merano dall’alto, planando placidi con il parapendio, è sempre stato uno dei sogni di Tobi, il mio fidanzato. Al solo a vederle, quelle vele colorate che descrivono ampi cerchi scendendo lente lungo le pendici dei monti, gli si accendeva l’entusiasmo. Quanto dev’essere bella la sensazione di volare? mi domandava in quelle occasioni coi suoi occhioni dolci e brillanti di stupore.
Averlo a fianco è stata, per me, una vera fortuna. Anche Tobi, come me, ha una genuina passione per il mestiere di albergatore. Così, da subito, mi ha dato una grande mano nella gestione dell’hotel, standomi vicino nelle lunghe serate passate al bar e restando al mio fianco anche nei weekend più stressanti.
La sua presenza è stata così costante che è diventato molto popolare tra ospiti e dipendenti, che lo chiamano ogni volta che c’è un’urgenza bruciante da sbrigare.
Per ringraziarlo della sua presenza, ho deciso da tempo di regalargli il suo sogno. Oggi il giorno è finalmente arrivato. Questa mattina, a colazione, gli ho detto, all’improvviso, di prendere scarponi, occhiali da sole e vestiti da trekking, perché saremmo andati in montagna.
Tobi era convinto che saremmo andati a fare un’escursione, ma quando gli ho detto di svoltare nel parcheggio della funivia dell’Alta Muta e ha visto Juray, l’istruttore di parapendio, lì ad aspettarci ha capito tutto. Il suo viso si è illuminato in un grande sorriso. Il cuore gli batteva all’impazzata. Il momento tanto atteso stava per arrivare.
Un hotel piccolo, bello e a conduzione famigliare a Tirolo. Semplicemente super per stare bene. È perfetto anche per una vacanza escursionistica o con tutta la famiglia. È già la nona volta che torniamo ed è sempre fantastico.
L’hotel (e il personale) più gentile di sempre. Abbiamo trascorso una settimana meravigliosa e non vediamo l’ora di tornarci. Ogni nostro desiderio è stato esaudito.